L’Aquila 5 maggio. Storici
dell’arte e ricostruzione civile.
Il prossimo 5 maggio gli
storici dell’arte sono chiamati a riunirsi all’Aquila. È la prima volta che
tutti gli storici dell’arte si incontrano: senza distinzioni tra insegnanti di
scuola, professori universitari, funzionari del Mibac o di altri enti,
studenti, dottorandi, laureandi, pensionati.
Lo faranno all’Aquila, perché se nella distruzione del
monumentale centro della città, devastato dal terremoto del 2009, vediamo
l’annullamento della nostra stessa missione culturale civile, sentiamo il
dovere di partecipare alla ricostruzione, che sta finalmente e faticosamente
ripartendo.
Lo stato terribile
dell’Aquila, divisa tra monumenti annullati e new towns di cemento, è una
metafora perfetta di un Paese che affianca all’inarrestabile stupro edilizio
del territorio la distruzione, l’alienazione, la banalizzazione del patrimonio
storico monumentale, condannando così all’abbrutimento morale e civile le
prossime generazioni.
Gli storici dell’arte vogliono
dire con forza che è giunto il momento di ricostruire, e di farlo attraverso la
conoscenza : ricostruire, restaurare e restituire alla vita quotidiana dei
cittadini il centro dell’Aquila; ricostruire il tessuto civile della nazione;
ricostruire il ruolo della storia dell’arte come strumento di formazione alla
cittadinanza e non come alienante dell’industria dell’intrattenimento
culturale.
Programma
Dalle 11 (appuntamento alla Fontana Luminosa) alle
13 gli storici dell’arte visiteranno, in corteo o silenziosa processione, i
luoghi simbolo del patrimonio monumentale colpito dal sisma e abbandonato a se
stesso.
Dalle 14 alle 17 (nella chiesa San Giuseppe Artigiano"
(ex San Biagio d'Amiternum) ) si riuniranno
in assemblea che si articolerà in tre gruppi di interventi: la voce
dell’Aquila; la testimonianza dell’Emilia egualmente colpita dal terremoto nel
suo patrimonio; e infine alcune
riflessioni generali sul senso della storia dell’arte in relazione alla
scuola, alla tutela, alla ricerca. La lettura di brani fondamentali della
letteratura artistica italiana accompagnerà questa articolazione, collegando i
nodi del presente ad una identità secolare.
Introdurrà
Tomaso Montanari, concluderà Salvatore
Settis.
L’Aquila 5 maggio. Storici dell’arte e
ricostruzione civile è un’idea di Tomaso Montanari, che è cresciuta nella
comunità scientifica degli storici dell’arte italiani.
Con il sostegno di Italia Nostra.
È promossa da:
AAA/Italia (Associazione nazionale Archivi di
architettura contemporanea)
Anisa (Associazione nazionale insegnanti di
storia dell’arte)
Comitato per la Bellezza
Cunsta (Consulta universitaria di storia
dell’arte)
Eddyburg.it
Italia Nostra
Patrimoniosos
TQ.
Hanno
aderito:
Associazione Amici dei Musei
d'Abruzzo
Associazione Ranuccio Bianchi
Bandinelli
Legambiente Abruzzo Beni
Culturali
MUSPAC – Museo Sperimentale
d'Arte Contemporanea
Red de Patrimonio Velázquez
Sisca -Società Italiana di
Storia della Critica d'Arte
Per chiarimenti sullo spirito dell’iniziativa è
possibile scrivere a:
tomaso.montanari@unina.it
Per informazioni logistiche è possibile visitare
il sito http://laquila5maggio.wordpress.com o scrivere a: laquila5maggio@gmail.com
È necessario aderire entro il 15 aprile, inviando
una email a: laquila5maggio@gmail.com
Coordinamento
Santa Nastro
39 3928928522
press:
Maria Grazia Vernuccio
ITALIA NOSTRA ufficio stampa
Tel. +39 3351282864
mariagrazia.vernuccio@gmail.com