CARTA DI PIO FONTICULANO 1575

CARTA DI PIO FONTICULANO 1575
SULLA PIAZZA DI S.SILVESTRO SI SCORGE PALAZZO BRANCONIO, PALAZZO CIAVOLI-CORTELLI E IL PALAZZO DEL DUCA DI COSTANZO-CAMERINI CON IL RETROSTANTE ORTO - SITUAZIONE DOPO IL TERREMOTO DEL 1349 MA PRIMA DI QUELLO DEL 1703

LE CARTE ANTICHE PARLANO DI VIA GARIBALDI

LE CARTE ANTICHE PARLANO DI VIA GARIBALDI
LA CARTA DI PIO FONTICULANO DA PALAZZO BRANCONIO A VIA GARIBALDI -

venerdì 16 gennaio 2015

DAL SITO DEL CAPOLUOGO DEL 16 GENNAIO 2015

MA COSA SI SARANNO MAI DETTI???????


Aquila, summit in Comune fra i grandi della Ricostruzione

L'onorevole De Micheli incontra stamani il sindaco Cialente e il presidente Luciano D'Alfonso a L'Aquila. Presente anche Giovanni Lolli. Attesa visita del vic del Csm, Legnini.


Desk 2
venerdì 16 gennaio 2015 09:38


Stamani, alle 11.30, presso la sede del Comune dell'Aquila, a Villa Gioia, il sottosegretario all'Economia con delega per la ricostruzione, l'onorevole Paola De Micheli, incontra il sindacoMassimo Cialente e il presidente della Regione Luciano D'Alfonso. Sarà presente anche il vice presidente della Giunta regionale Giovanni Lolli.

Atteso, inoltre, il vice presidente del Csm Giovanni Legnini.

LA DE MICHELI SUL PREDECESSORE LEGNINI: «PERSONA STRAORDINARIA» - Il vice presidente del Csm Giovanni Legnini «è una persona straordinaria però sul Quirinale credo che siamo ancora lontani per la definizione delle decisioni, ovviamente la mia amicizia personale e politica con Legnini mi porta ad avere una stima per lui che fatico a definire».

Lo ha detto all'Aquila il sottosegretario all' Economia con delega alla Ricostruzione, Paola De Micheli a margine dell'incontro che si sta tenendo presso la sede del Comune.

Si tratta, in particolare, di un incontro esplorativo per capire la governance della ricostruzione post terremoto. Il sottosegretario aveva risposto ai giornalisti che chiedevano un commento sul nome di Legnini come papabile presidente della Repubblica.

L'on De Micheli ha sostituito Legnini il quale deteneva la delega alla Ricostruzione prima che fosse nominato vicepresidente del Csm. All'incontro con De Micheli partecipano il sindaco Massimo Cialente, il presidente della Regione Luciano D'Alfonso e il vice presidente della Giunta regionale Giovanni Lolli.

DE MICHELI: «RICOSTRUZIONE? IL GOVERNO E' DISPONIBILE SU TUTTO. I SOLDI CI SONO» - Il sottosegretario all'Economia, Paola De Micheli, ha assunto la delega alla ricostruzione post sisma all'Aquila che fu in precedenza di Giovanni Legnini poco prima di Natale e oggi è in città per un summit in municipio per prendere contatto con i vertici abruzzesi.

«Il Governo è disponibile su tutto, i fondi stanzianti dal governo di centrosinistra ci sono, vanno risolte solo questioni normative, ora far seguire alle parole i fatti», ha detto prima di entrare in riunione il sottosegretario per affrontare insieme al presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, il vice Giovanni Lolli e con il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente e tutta la giunta tutte le questioni della governance. De Micheli, emiliana, e quindi «con una sensibilità particolare sulle vicende dei terremoti, anche se l'Emilia e L'Aquila sono due tragedie diverse», ha detto: «non dobbiamo dimenticare che bisogna affrontare la questione del patto di stabilità».

E ha ricordato di essere già stata all'Aquila una settimana dopo il sisma del 6 aprile 2009 con una delegazione Anci.

D'ALFONSO: «LA DE MICHELI E' UNA PRATICA. INCONTRO FRUTTIFERO» - Un incontro «utile e concreto nel metodo e nei contenuti».

Se non è un successo poco ci manca, come ha appena spiegato il presidente della Giunta Regionale, Luciano D'Alfonso, in questa prima visita ufficiale del sottosegretario Paola De Micheli con delega alla ricostruzione del sisma.

Secondo D'Alfonso, il meeting con la governance abruzzese è andato bene perché «lei è una pratica: ci vedremo una volta la settima per i problemi tecnici e una volta al mese per quelli politici. Avevamo da spiegarle come superare il patto di stabilità per L'Aquila e abbiamo individuato delle norme per certificare il bilancio del comune; c'era un problema di risorse umane, di squilibrio tra competenza e cassa, con 6 miliardi di euro da veicolare; discutere finalmente di una legge organica sulla ricostruzione; è andato bene. Perché - ha concluso D'Alfonso - è vero che ci sono 96 gru che operano all'Aquila con 900 cantieri aperti, ma siccome stiamo iniziando a concludere la fase ricostruttiva per entrare nel futuro dobbiamo anche impostare una vita economica da ricostruire, e la De Micheli questo lo ha capito».

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